Vieni dal Libano Kiko Arguello Vieni dal Libano, mia sposa Vieni dal Libano, vieni! Avrai per corona le vette dei monti, le alte cime dellErmon. Tu mhai ferito, ferito il cuore o sorella, mia sposa. Vieni dal Libano, mia sposa, vieni dal Libano, vieni! Cercai lamore dellanima mia lo cercai senza trovarlo. Trovai lamore dellanima mia lho abbracciato, non lo lascerò mai! Io appartengo al mio diletto ed egli è tutto per me. Vieni usciamo alla campagna, dimoriamo nei villaggi. Andremo allalba nelle vigne, vi raccoglieremo i frutti. Io appartengo al mio diletto ed egli è tutto per me. Alzati in fretta mia diletta, vieni colomba, vieni. Lestate ormai è già passata, il tempo delluva è venuto. I fiori se ne vanno dalla terra, il grande sole è cessato. Alzati in fretta, mia diletta, vieni colomba, vieni. Come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio Che lamore è forte come la morte e le acque non lo spegneranno. Dare per esso tutti i beni della casa sarebbe disprezzarlo. Come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio.
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Vieni dal Libano